Noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine è un sistema di noleggio auto, utilizzato soprattutto dalle piccole e medie imprese, che prevede un periodo che va dai 12 ai 60 mesi.

Per poter usufruire di questo tipo di contratto è necessaria la partita IVA, per questo in genere è un sevizio che viene usufruito dalle aziende. Il noleggio lungo termine ha notevoli vantaggi in fatto di risparmio, il costo del noleggio è mensile e varia a seconda del modello di automobile.
Tutte le spese di manutenzione della vettura sono a carico dell’agenzia di noleggio, le revisioni, l’assicurazione, il bollo ed eventuali danneggiamenti non saranno a carico del contraente del contratto.

Da questo punto di vista, quindi, il noleggio a lungo termine risulta essere molto vantaggioso. A carico del guidatore ci saranno solamente le spese fisse mensili di noleggio e il carburante utilizzato.

Isofix

t76u56jnt52312La dicitura ISOFIX rappresenta lo sforzo di rinomati produttori del settore automobilistico, nel dar vita a uno standard unico ottimale per il fissaggio dei seggiolini per bambini. ISOFIX non è una norma DIN ufficiale. I seggiolini per bimbi ISOFIX sono equipaggiati con un dispositivo per il fissaggio facilitato. Possono essere impiegati in tutti i veicoli che siano a loro volta dotati, già dalla fabbrica, di dispositivi di aggancio per il fissaggio, conformi allo stesso standard. La predisposizione per il seggiolino dei bambini è costituita da due occhielli di fissaggio saldamente ancorati alla carrozzeria.

I seggiolini dello standard ISOFIX vengono fissati a questo sistema tramite due bracci di arresto. Sono semplici da montare e garantiscono il massimo della sicurezza grazie al solido sistema di ancoraggio alla carrozzeria.

Servosterzo

Dispositivo che diminuisce lo sforzo da esercitare sul volante per far ruotare le gomme. Ultimamente sono piuttosto diffusi sistemi a controllo elettronico ed asistenza variabile: grazie a questi durante le manovre da fermo lo sterzo diventa leggero da ruotare, mentre al crescere della velocità l’assistenza si fa meno invadente per garantire sempre la massima precisione.

Differenziale

Quando una vettura percorre una curva, le ruote esterne percorrono una distanza maggiore rispetto a quelle interne. Il differenziale consente alle ruote di avere velocità diverse pur rimanendo comunque in trazione: tale elemento è infatti necessario solo per le ruote che trasmetono il moto.

Multijet

Schema di alimentazione che prevede più fasi durante l’iniezione diretta del carburante. La quantità di carburante iniettato rimane la stessa, ma viene fatta entrare nella camera di combustione in varie fasi. Ciò porta ad ottimizzare la combustione, con conseguenti benefici per rumorosità, consumi e prestazioni.

Xeno

Le possibilità offerte dalla tecnologia tradizionale quanto a intensità della luce e dinamica di illuminazione con lampadine alogene, sono ormai state completamente sfruttate. E’ possibile conseguire ora prestazioni di gran lunga migliori con la cosiddetta “luce allo xeno”. I proiettori allo xeno facilitano i compiti del conducente durante i viaggi notturni, grazie a uno spettro luminoso simile a quello della luce diurna, garantendo, così, anche un elevato livello di sicurezza. Questo tipo di proiettori si distinguono da altri grazie alla loro portata notevole e alla perfetta illuminazione laterale. Altri punti a favore di questo sistema sono il ridotto consumo energetico, ma anche la durata nel tempo delle luci, che accompagnano il veicolo durante il suo intero ciclo di vita. La fonte luminosa è costituita da una cosiddetta “lampada a gas luminescente”.

Common Rail

Sistema di iniezione adottato da molti propulsori turbodiesel moderni. Il carburante messo in pressione da una pompa centrifuga viene fatto passare in un condotto (“rail” o flauto) dove mantiene pressioni elevate, nell’ordine dei 1.800 bar. Da qui verrà poi distribuito agli iniettori di ogni singolo cilindro: l’elevata pressione consente una combustione omogenea, visto che il carburante iniettato si polverizza in maniera ottimale.

Acquaplaning

Un fenomeno molto pericoloso che si verifica quando si viaggia su di un fondo particolarmente bagnato. I pneumatici, soprattutto se molto usurati, “galleggiano” letteralmente su di un velo sottile d’acqua poichè le solcature ricavate sul battistrada non riescono ad espellere il liquido. Di conseguenza non vi è più un collegamento diretto fra le ruote ed il suolo e i pneumatici non riescono più a trasmettere le sollecitazioni (sterzata, frenata, accelerazione) imposte dal conducente. I consigli per prevenire tale sgradevole fenomeno sono principalmente due: controllare spesso lo stato d’usura del battistrada (basta inserire una moneta da un euro nella scolpitura, se la profondità non è almeno pari alla corona dorata la gomma è da sostituire) e diminuire la velocità in presenza di fondo bagnato, durante un forte acquazzone o un allagamento.

ABS

La sigla significa Antilock Braking System Indica un sistema elettronico che impedisce il bloccaggio delle ruote in frenata. Una centralina controlla e parzializza la pressione dell’olio nel circuito frenante diminuendo l’attrito delle pastiglie sul disco bloccato, interpretando i segnali provenienti da vari sensori (ruote foniche). Il modo corretto di sfruttare il sistema ABS nelle frenate d’emergenza è esercitare la massima pressione sul pedale, che tenderà a vibrare viste le variazioni di pressione all’interno della pompa freno. L’antibloccaggio provvederà ad evitare scompensi ed arresterà l’auto in condizioni di sicurezza

Auto a idrogeno

Un’auto ad idrogeno utilizza l’idrogeno come combustibile al posto della molto più inquinante benzina. Grazie a fondi privati e pubblici, sono molte le case automobilistiche che sempre di più si stanno avvicinando a questa tecnologia. Le vetture a idrogeno sono nella maggior parte attualmente disponibili solo come modelli dimostrativi per locazione in numero limitato e non sono ancora pronti per l’uso pubblico.